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Addio alle serate “Intra by night” - 25 Aprile 2017 - 12:44

Crimini Finanziari?EUR-CHF
Fino a quando la banca centrale Svizzera shorta la sua stessa moneta,sara`difficile una ripresa economica.Dal 2008 shortano il franco con un emissione di 500 miliardi annui,di riflesso quindi é come se vendono franchi e comprano euro portandolo a livelli altissimi,impedendo cosi la ripresa e il flusso di turisti in Italia.Dopo aver scritto piu`volte al presidente dellla banca centrale europea"non per le mie lettere :-)"ma penso per pressioni esterne,hanno deciso finalmente di portare 1 euro 1 franco,il quale devo dire é durato poco,infatti la banca centrale Svizzera ha messo all`incasso una parte degli short riportando il franco con uno spread di 10 punti.l`unica soluzione ,é quella di chiedere al fondo monetario internazionale di fargli spittare gli short da 1,20 a 1.Quello che voglio dire é che questi "Svizzerotti*se si svegliano con il piede sbagliato,domani mattina ci rovinano.Il bello che lo fanno con i nostri stessi soldi.Grazie alla legge"Scudo Fiscale" sono rientrati la bellezza di 20,000 conti in nero,che erano depositati in banche Svizzere,infatti da quando hanno perso 2,000 posti lavoro nel settore finanziario la Svizzera fa la caccia all`Italiano.Non so se lo sapete ma ci devono ancora 120 miliardi......la beffa....? sono propio i soldi che usano per tenerci l`euro alto.......Conclusione,per i commercianti interni nazionali l`euro deve arrivare a 0,60ct.-0,90ct.Ritornando all`associazione é un gran peccato che chiuda,anche perché`é propio questo il periodo dalla quale ripartira`l`economia interna,da quanto so si dovrebbe decidere propio quest`anno se togliere il veto che il Vaticano ha messo sui nostri soldi,massimo 2020.Perché il Vaticano ha messo il veto?semplice se li sono pappati.Ci darebbero una prima tranche di 50 miliardi e il resto un po alla volta.Scusate se ho divagato un po`ma sono arrabbiato quando sento che chiude una societa`o un associazione ,tra l`altro basata con buoni presupporti..........non per colpa nostra,o perché siamo Italiani,ma per fattori e persone esterne all`Italia.

La Cura è di Casa cerca volontari - 27 Febbraio 2017 - 12:29

Re: Re: la "rete"
Ciao Kiryienka quello che intendo dire è questo. Proponendo tali iniziative si va a sostituire e dunque giustificare, avallare ciò che invece andrebbe con estrema determinazione denunciato e combattuto: il disinteresse dello stato per i cittadini piu deboli. Mi si potrebbe obiettare che questi progetti ad ogni modo danno un aiuto concreto, rispondo che potrebbero avere una credibilità solamente se con uguale forza venissero perseguite unitamente altre due strade simultaneamente e senza disgiungerle: 1- la lotta per l’ottenimento dei diritti di queste persone (fra i quali quello di potere vivere a casa propria e non confinati dove nessun essere umano vorrebbe passare nemmeno un giorno della propria vita nemmeno da sano); 2- l’autodissolvimento del progetto e/o associazione in quanto solo espressione di una urgenza che non può farsi ostaggio ne delle mancanze di questi diritti, ne degli eventuali vantaggi che ha ottenuto e/o ottiene. In caso contrario le forze che si vanno a mettere in atto sono solo ed esclusivamente di due tipi: una, seppur mossa da altruismo, presuppone inconsapevolezza, l’altra implica egoismo; magari in questo caso specifico siamo solo in presenza della prima (nteressante sarebbe sapere – dopo breve ricerca non ho trovato notizie – in che modo Fondazione Cariplo partecipa a questo progetto) ma entrambe nutrono e amplificano il problema. Non solo, c’è anche l’altro aspetto, la gratuità, il volontariato, anche qui si fa solo l’interesse dello Stato a discapito delle persone che devo essere pagate per il lavoro che fanno. Il lavaggio del cervello che è continuamente messo in atto, anche ora che si è arrivati ad un punto critico e le persone stanno prendendo coscienza di ciò, per cui ha meno efficacia, è la menzogna delle menzogne: non c’è denaro. Qui metto il punto perché insomma si uscirebbe dal tema.

Lega Nord su aggregazione di Cossogno - 13 Febbraio 2017 - 12:44

giriamola così...
Io non sono per allargare Verbania, sono per allargare Cossogno :-D , scherzi a parte, è vero che non tutte le aggregazioni abbiano senso, ma questa assolutamente sì, lo dico da tempo e riporto di seguito le mie ragioni: Per quanto mi riguarda già nel 2012 scrissi questo post: http://www.verbaniafocuson.it/n40911-quando-la-politica-egrave-debole-le-idee-non-camminano.htm , tutte cose che pensavo da molto tempo prima di scriverlo. Il problema è che il livello politico locale è normalmente poco lungimirante, il tema dei confini, dei fondi ( € ) ai Comuni, viene sempre trattato partendo dal fondo, ovvero chiedendosi quanti soldi arriveranno. Fosse per me , anche non arrivassero incentivi economici, avrei da tempo avviato una strategia politica per ampliare i confini di Verbania, per diverse ragioni: Prima di tutto, essere una città che ha una parte di territorio nel Parco Nazionale della ValGrande, ci consentirebbe un unicità assoluta. Bagnati da uno dei più bei laghi del mondo e inseriti in un parco wilderness tra i più famosi d'Europa... Solo in termini di buona comunicazione questa cosa potrebbe farci svoltare in termini turistici. Più pragmaticamente, la nostra storia è tra i monti, solo a metà ottocento circa, la popolazione del lago è divenuta maggiore di quella residente in montagna. Il progetto dell'associazione Terre Alte laghi, sta dimostrando che il connubio laghi montagna, in termini di turismo "slow" è vincente, e loro (terre alte intendo) si sono solo guardati in giro per capire (e lo dico in termini assolutamente positivi) questa ovvietà. la politica potrebbe fare di più, con un territorio più ampio e anche montano, potrebbe ragionare di progetti innovativi (per noi innovativi, in altri posti già ampiamente collaudati) come una gestione responsabile ed economica della filiera del legno, trattamento energetico delle biomasse, agricoltura di montagna (per nicchie interessantissime di mercato) , valorizzazione delle strutture rurali decadenti... Tutto ciò, con una Verbania sensibile e lungimirante non solo sarebbe fattibile (anche in termini di ricerca di fondi comunitari), ma sarebbe auspicabile. Per non parlare del fatto che la macchina amministrativa, tanto bistrattata da alcuni, ha bisogno di organico , e che attualmente le assunzioni sono difficili, quindi un inserimento dell'organico in forza a Cossogno nella struttura verbanese, potrebbe fare solo un gran bene. Se questo progetto riuscisse bene, potremmo davvero iniziare a scrivere una nuova e bella pagina politico/economica del territorio. l'unica cosa che mi lascia perplesso è il fatto che la proposta parta da Cossogno e non da Verbania, a significare che l'attuale Sindaco di Cossogno ha una aperture mentale e una visione decisamente più ampia di quella che dovrebbe avere il Sindaco del capoluogo di provincia , notoriamente più incline ad essere poco collaborativo... speriamo.

"Cossogno: con Verbania o nell'Unione dei Comuni?" - 9 Febbraio 2017 - 17:54

speriamo , sarebbe una grande occasione
Per quanto mi riguarda già nel 2012 scrissi questo post: http://www.verbaniafocuson.it/n40911-quando-la-politica-egrave-debole-le-idee-non-camminano.htm , tutte cose che pensavo da molto tempo prima di scriverlo. Il problema è che il livello politico locale è normalmente poco lungimirante, il tema dei confini, dei fondi ( € ) ai Comuni, viene sempre trattato partendo dal fondo, ovvero chiedendosi quanti soldi arriveranno. Fosse per me , anche non arrivassero incentivi economici, avrei da tempo avviato una strategia politica per ampliare i confini di Verbania, per diverse ragioni: Prima di tutto, essere una città che ha una parte di territorio nel Parco Nazionale della ValGrande, ci consentirebbe un unicità assoluta. Bagnati da uno dei più bei laghi del mondo e inseriti in un parco wilderness tra i più famosi d'Europa... Solo in termini di buona comunicazione questa cosa potrebbe farci svoltare in termini turistici. Più pragmaticamente, la nostra storia è tra i monti, solo a metà ottocento circa, la popolazione del lago è divenuta maggiore di quella residente in montagna. Il progetto dell'associazione Terre Alte laghi, sta dimostrando che il connubio laghi montagna, in termini di turismo "slow" è vincente, e loro (terre alte intendo) si sono solo guardati in giro per capire (e lo dico in termini assolutamente positivi) questa ovvietà. la politica potrebbe fare di più, con un territorio più ampio e anche montano, potrebbe ragionare di progetti innovativi (per noi innovativi, in altri posti già ampiamente collaudati) come una gestione responsabile ed economica della filiera del legno, trattamento energetico delle biomasse, agricoltura di montagna (per nicchie interessantissime di mercato) , valorizzazione delle strutture rurali decadenti... Tutto ciò, con una Verbania sensibile e lungimirante non solo sarebbe fattibile (anche in termini di ricerca di fondi comunitari), ma sarebbe auspicabile. Per non parlare del fatto che la macchina amministrativa, tanto bistrattata da alcuni, ha bisogno di organico , e che attualmente le assunzioni sono difficili, quindi un inserimento dell'organico in forza a Cossogno nella struttura verbanese, potrebbe fare solo un gran bene. Se questo progetto riuscisse bene, potremmo davvero iniziare a scrivere una nuova e bella pagina politico/economica del territorio. l'unica cosa che mi lascia perplesso è il fatto che la proposta parta da Cossogno e non da Verbania, a significare che l'attuale Sindaco di Cossogno ha una aperture mentale e una visione decisamente più ampia di quella che dovrebbe avere il Sindaco del capoluogo di provincia , notoriamente più incline ad essere poco collaborativo... speriamo.

Minore su campi da tennis Pallanza - 6 Febbraio 2017 - 20:02

Si amministri secondo le regole
Una osservazione in termini generali. Mi sembra che erroneamente si sposti la discussione sulla bontà o meno dell'operato di questa o quella associazione. Amministrare la cosa pubblica PREVEDE come prima cosa rispettare lEGGI e REGOlAMENTI, fatto ciò, se vi sono spazi discrezionali, si fanno le altre considerazioni del caso. Quindi, le scelte che si possono fare, siccome non si gestisce cosa propria, devono sempre ricondursi al rispetto delle forma. Sussiste infatti la violazione di legge e l'illegittimità anche per motivi non riconducibili al dolo o a interessi personali.

118 i dati di attività in Piemonte - 18 Dicembre 2016 - 11:45

x Hans e Gris
Cerco di darvi delle spiegazioni: Pagare chi lavora è sacrosanto, ma in questo caso, visto che chi paga è pantalone, cioè il popolo, è corretto fare chiarezza; queste pseudo organizzazioni che si definiscono di volontariato, con tutto quello si fanno pagare, diciamo rimborsi, costano all'Ente Pubblico più che un appalto di un'attività d'impresa e, cosa ancor più beffarda, beneficiano di agevolazioni fiscali, mi chiedo, o meglio, tutti i cittadini accorti si chiedono, perchè non costituiscono delle società e pagano le regolari tasse, come fanno tutte le vere attività d'impresa! lo sa signor Hans che qualche anno fa queste "associazioni angeliche travestite, tutte assieme, hanno fatto cartello contro una regolare società di servizi di ambulanza e trasporti persone, che pagava le tasse e gli stipendiati, secondo quanto previsto delle normative vigenti, l'hanno fatta FAllIRE, lasciando in baghe di tela il proprietario e a casa senza lavoro i suoi dipendenti, la società si chiamava stand-by e ha dovuto chiudere i battenti con una marea di debiti; vuole più obbiettività? l'appunto che ha fatto a me lo faccia all'ex titolare, così sentirà in diretta dalla sua viva voce cos'ha da dire su queste mistiche realtà. lo sa, lo sapete, che il sano e puro volontariato è nato principalmente per aiutare gli indigenti? ma queste realtà non si fanno alcun scrupolo ad applicare tariffe che farebbero arrossire anche il più scaltro NCC (noleggio con conducente). Alla signora Gris confermo che in quelle che prima erano delle vere associazioni di volontari gli stipendiati sono stati introdotti per garantire la continuità dell'assistenza in tutte le fasce orarie, ma non è corretto ciò che il popolo deve pagare per il servizio che danno; a queste stregua sarebbe più sano che l'Ente pubblico (come ha fatto Roma con l'ARES), prelevi i suoi dipendenti che già paga e li metta a fare questo tipo di servizi, forse le sfugge quanti sono i buchi che alcune di queste realtà hanno nei loro bilanci e, guarda caso, scoperti quasi sempre quando qualche amministratore se ne va, quelli sono buchi pubblici, poi miracolosamente coperti, a già, è vero, sono realtà angeliche. Per l'elicottero non è proprio così reale come dice lei, ma fino ad ora quanti soldi del popolo hanno sperperato per dare seguito a scellerati abusi! Sul fatto che i bilanci siano pubblici è giusto che sia così, ma ogni tanto, prima di presentarli arriva sempre l'aggiustatina; le faccio io una domanda: ma pensa che io sia uno sprovveduto? che non conosca la materia? Ho lasciato una associazione che ho fondato e che ne ero presidente, perchè mi avevano messo in minoranza in quanto contrario a questo genere di accomodamenti. Ciò che ho detto non è sparare su nessuna croce, ma quel che è certo non difendo l'indifendibile come state facendo voi.

118 i dati di attività in Piemonte - 17 Dicembre 2016 - 11:43

Dati 118 Piemonte
Certo i dati sono encomiabili, non fanno una grinza, di fatto indiscutibili; ma perchè non mettono quanto costa al popolo il servizio 118 all'anno? non entriamo poi nel merito al servizio mal organizzato che da rispetto a quello di prima, dove il soccorso era gestito dalle organizzazioni locali e dove la gente veniva soccorsa in tempi molto più rapidi e brevi e con meno costi (se il 118, così com'è strutturato da noi, sopratutto nei costi, non è presente in tutte le regioni, c'è un motivo); ad esempio, ai tempi d'oro del soccorso locale non esistevano le centrali (come per noi oggi è Novara), composte da infermieri e medici pagati h24. l'Italia è l'unico paese dove si pagano i servizi anche quando stanno in stand by, vi sembra normale? solo qualche piccolo dato senza entrare in una enciclopedica vicenda che ci terrebbe inchiodati a leggere per settimane: elicotteri - tutte le società appaltatrici convenzionate e tutto il personale annesso per questo servizio (macchine, piloti, copiloti, medici, infermieri, personale del soccorso alpino, ecc. ecc.), vengono pagati profumatamente anche se stanno fermi in hangar ad aspettare le chiamate (infatti non si spiegherebbe la corsa ad accaparrarsi uno spazio all'interno di questa realtà); se poi arriva una chiamata per un intervento primario o secondario, dal momento che le macchine vengono messe in moto inizia il conteggio dell'indennità di volo; si parla di cifre da capogiro, un business che farebbe gola a chiunque, infatti, come sopra detto, c'è una lotta furibonda per ottenerne appalti e convenzioni; mi chiedo, se volevano davvero dare un ottimo servizio con costi contenutissimi per il popolo bastava imitare la Rega svizzera, dove ogni chiamata viene pagata da chi richiede l'intervento, ecco perchè li da loro tutti si assicurano e alla collettività costa 0, tra l'altro è da decenni che volano anche di notte e gli elicotteri sono di loro proprietà, acquistati con le donazioni e con le quote associative. ambulanze - altro tasto dolente e altra spillatrice di denaro pubblico, prendiamo solo Verbania, ogni "associazione, si fa per dire, di volontariato", costa ai cittadini cifre spropositate, si parte da €. 200.000 all'anno in su per ognuna di queste realtà e, attenzione, adesso viene il bello, per non stare indietro dal servizio elicotteri, anche queste pseudo società camuffate da "associazioni, si fa per dire, di volontariato", con tanto di stipendiati al seguito, anche loro vengono pagate per stare in stand by in attesa di chiamate e non, come sarebbe di logica, pagati invece per ogni servizio dato alla ASl e al 118. Tra l'altro questi ultimi, per stare al passo, sempre con gli altri di prima, hanno cercato di superarsi nei rimborsi, mettendo nei costi di gestione il mondo: ad esempio, i mezzi che si fanno donare da privati e/o da banche, li mettono in ammortamento, cioè, la ASl anzichè pagare per un servizio che queste realtà gli forniscono gli ripaga per nuovo un mezzo che si sono fatti donare, (alla faccia del volontariato); sempre a carico della ASl, quindi del popolo, si fanno rimborsare: le assicurazioni dei mezzi, dei volontari e quelle degli stipendiati; gli stipendi e relativi contributi degli stipendiati (in media dalle 4 aile 7 persone per organizzazione), le divise di volontari e stipendiati; le patenti; i corsi; le attrezzature; i farmaci da tenere a bordo dei mezzi; gli affitti delle sedi; ecc. ecc.; c'è inoltre da aggiungere che per gli altri servizi che offrono alla popolazione (trasporti per visite ospedaliere non convenzionate), hanno il coraggio di applicare alle persone tariffe anche da €. 1,20 al chilometro. PENSO CHE OGNI UlTERIORE COMMENTO SIA SUPERFlUO!!! Perfetto, pensate che quanto qui sopra scritto è marginale e si riferisce ad un piccolo quadro locale di cosa costa al popolo il 118. Quindi, caro 118, te lo dico da cittadino, sono sopratutto queste le informazioni utili che devi pubblicare e non fumo negli occhi, perchè la gente ne ha piene le scatole delle prese per il sedere, degli sperperi e del mal governo, c

Mercatini di Natale a Intra: 12 mila passaggi stimati - 15 Dicembre 2016 - 10:08

Re: Il punto della situazione
Ciao Giovanni%. Hai ragione. Sindaco e giunta dovrebbero avere altro a cui pensare. Gli iscritti alla associazione dei commercianti di intra dov erano? le bancarelle portano gente x le vie dei loro negozi, mica da me. Il comune piu che dare un contributo all varie associazioni per l organizzazione di eventi non deve fare. Certo che probabilmente hanno meno difficolle associazioni staccate dai negozi e dalle "guerre" di piazza che non devono litigare tra i vari interessi....

Furlan Responsabile Nazionale Protezione Civile S.O.G.IT - 6 Dicembre 2016 - 23:45

Risposta
1) Io non ho mai detto che lei abbia gettato fango sull'ordine ma che lo ha gettato su di me; 2) visto con quanta enfasi e godimento si è prodigato nella calunnia dubito seriamente che lei possa appartenere ad un ordine, almeno a quello cui apparteniamo io e i miei iscritti e/o ad uno degli altri rami ufficiali cui facciamo parte; 3) mi arrabbio quado i commenti sotto una notizia a mio nome sono privi di fondate verità, ecco dove sta la calunnia e la diffamazione, si fidi, me l'hanno confermato proprio oggi; 4) sui commenti da me fatti su un'associazione "di volontariato" verbanese (a differenza sua, mettendoci la faccia), che si porta in cassa ben €. 200.000 all'anno (hanno anche il coraggio definirsi di volontariato), soldi del popolo usati in gran parte x mantenere i loro stipendiati che, spesso e volentieri, x coprire i turni 118, gli fanno fare anche 24 ore di lavoro filate (dichiarato da loro); per non parlare poi delle ambulanze, acquisite in donazione da banche o da privati, messe poi in ammortamento alla ASl, quindi ripagate a nuovo sempre dal popolo; e lei ha il coraggio di dire che sono commenti al limite della diffamazione o mie fisime su cospirazioni, ma mi faccia il piacere!! 5) a livello suo personale, anche come volontario, ciò che pensa di me non mi importa un fico secco, non approvo xó che lei diffami pubblicamente scrivendo commenti come quelli sopra, solo x il gusto di colpire, anche a sproposito; 6) le do infine un utile informazione: solo chi è un componente, un cavaliere o un membro dell'Ordine di San Giovanni, come lo siamo io e i miei volontari (Sezione/DElEGAZIONE ufficiale italiana del Johanniter International) o dello SMOM (nostri diretti cugini), può definirsi appartenente all'Ordine che intende lei, se lo faccia spiegare x benino dai dirigenti della sua fondazione!!!!

Furlan Responsabile Nazionale Protezione Civile S.O.G.IT - 6 Dicembre 2016 - 12:15

Re: X leonardo
Ciao Alberto Furlan Signor Furlan, io sull'ordine non mi permetterei mai di buttare fango, ordine al quale appartengo con fierezza. Neanche sulla sua persona butto fango, si è così risentito da minacciare di denunce e complottismo chiunque. la mia era un'affermazione generica non specifica alla sua persona, non a caso le ho chiesto come possa servire la sua nomina sul territorio. Seguo spesso le vicende del VCO, mio territorio di origine, con grande passione. lei (giustamente) si arrabbia se i commenti sotto una notizia a suo nome non sono i migliori, ma mi permetta di farle notare come lei commenti al limite della diffamazione un'associazione di volontariato Verbanese, associazione che se non erro ha fondato lei. Non riesco a comprendere questo complottismo nei suoi confronti e come sia possibile che i commenti di questo blog abbiano due pesi e due misure. Se vengono fatti sotto una notizia che la riguarda urla alla diffamazione e la calunnia personale, minacciando denunce. Quando però commenta le notizie di un'associazione in particolare (anche altre hanno ricevuto commenti simili), va tutto bene ed è giusto. A livello personale e a livello di volontario dell'ordine non accetto che una persona del suo spessore, ed ora della sua responsabilità, scriva commenti del genere. Soprattutto quando la realtà non è affatto quella che scrive, realtà che potrebbe verificare (cosa che ho fatto io a seguito dei suoi commenti sotto le notizie citate) in ogni nostra sede che fa soccorso in convenzione con il 118. Da volontario non accetto più comportamenti simili soprattutto da un esponente che rappresenta l'ordine. Tra associazioni si deve collaborare e rispettarsi, il volontariato e l'aiutare le persone devono venir prima dei vari risentimenti e mal di pancia personali.

La Camera conferma 8milioni per Verbania - 27 Novembre 2016 - 08:08

Re: Re: C.V.D
Ciao privataemail secondo questo metro quindi anche i soldi, che arrivano dalle tasse di tutti, utilizzati per ospedali e sanità, scuole e istruzione, musei e cultura, strade e infrastrutture e chi più ne ha più ne metta derivano da tasse che spesso sono ingiuste e vessatorie e spesi con leggerezza.... ho capito, siamo in un sistema feudale medievale! Se per lei utilizzare 8 mln di euro per il completamento del MoviCentro fermo da molti anni (con un contributo stanziato da RFI di quasi 1 mln), per la realizzazione del secondo lotto della ciclopedonale Fondotoce-Suna che porterà le migliaia di turisti annui dei campeggi in centro e i verbanesi a spasso con le famiglie, per il recupero e riqualificazione delle spiaggge da Suna a Intra anche queste per attirare ancor più i turisti oltre che l'utilizzo da parre dei cittadini, per il progetto Agorà Casa della Resistenza (interconnessione con Terre Alte, turismo, didattica scolastica,  manutenzione), per la Riserva Parco di Fondotoce (interconnessione con ciclopedonale e ripresa della didattica scolastica), per l'associazione "Terre Alte laghi" Maggiore e Mergozzo (associazione di sviluppo e valorizzazione sociale, economica e turistica dei territori alti e dei laghi del verbano), tutto teso al rilancio turistico, culturale, ludico e in definitiva economico del territorio, significa spenderli con leggerezza allora restituiamoli e lasciamo tutto com'è. Per il CNEl non ho potuto ancora seguire l'argomento in maniera approfondita come ha fatto lei per cui mi astengo dal fare valutazioni.

Baveno: Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate - 1 Novembre 2016 - 16:39

Che sia l'ANPI....
Che sia l'ANPI a collaborare all'organizzazione della festa mi fa sospettare: un' associazione che a distanza di settanta anni dalla fine della guerra ancora divide gli italiani tra chi ha portato una divisa e chi ne ha portata un'altra non mi pare molto titolata a parlare di "unità nazionale".

"Il Falso Testamento" - 8 Ottobre 2016 - 19:00

Arianrhod e i Celti
sara'.....pero' l'associazione/movimento religioso che promuove questo ''evento''(?) e' sul filo strettissimo che lega sette e cose di questo genere....io ci andrei cauto......arianhod...''in nomen omen''..........

PsicoNews: Attitudine proattiva - 23 Agosto 2016 - 20:05

Buonasera,
prima di tutto vi ringrazio per l'interesse dimostrato e mi scuso per il ritardo nel rispondere. @ l : in realtà andrebbe in questo caso considerato un continuum, i cui estremi sono le alternative fornite, e la richiesta era sbilanciarsi su ciò che maggiormente ci pare essere il nostro comportamento, proprio perchè le sfumature sono molte. @lady&bibi : avete colto un aspetto importante, la resilienza non coincide con l'assenza di malinconia. Poniamo il caso del familiare di una persona malata che decida di creare un'associazione di volontariato per aiutare tutti coloro che si trovano nella medesima situazione; questo è un esempio di resilienza, ma siamo tutti sicuri che dentro di sè porterà alcuni segni della sua sofferenza, proprio grazie a questa sarà di aiuto. Grazie Mara Rongo

Ufficio Turistico in via Ruga - 10 Luglio 2016 - 18:00

ubicazione ed efficienza uffici turistici
la nuova posizione di quello a Pallanza penso sia positiva perchè è una zona centrale, però dovrebbe avere orari diversi ed essere aperto anche la domenica...visto che a pallanza ce n'è un altro si poteva pensare di ripristinare un buon servizio ad Intra ; ( vedi nota dell' amministrazione comunale Richiamata la Delibera di Giunta n. 61 del 18/04/2011 con la quale si riconosceva la necessità di migliorare l’accoglienza turistica in città attivando un punto di informazioni turistiche a Intra e si decideva di aprire un Info Point presso l’edicola di proprietà comunale in Piazza Matteotti; Accertato come detto servizio non poteva essere gestito con personale comunale, con la medesima delibera si decideva di affidare la gestione dell’Info Point ad una associazione di categoria dando mandato al Dirigente di Settore di definire le modalità operative del servizio e il relativo contributo da erogare per lo stesso...) Ma l' attuale amministrazione voleva fare di più : la promozione e informazione turistica affiancata da un buon servizio di trasporti pubblici e bike sharing... poteva essere davvero la carta giusta.. per evitare finanziamenti e spese onerose da parte del comune : molti di questi oneri potevano rientrare grazie ai servizi offerti ; ma se ci vanno le persone che non sanno le lingue o ci sono regole assurde che vietano la vendita di biglietti turistici proprio all' azienda che dà questo servizio c'è qualcosa che non va.. l' amministrazione comunale oltre a controllare la pulizia delle strade e la raccolta rifiuti da parte di questa azienda controlli anche questo. Soprattutto si preoccupi di affidare il servizio attraverso dei bandi pubblici a cui possano partecipare più soggetti che abbiano esperienza e conoscenza in questo ambito evitando gli affidamenti diretti.

Federazione Degli Studenti VCO: "SI al referendum Costituzionale" - 1 Luglio 2016 - 12:16

Rispondo
Carissimi signori, Mi rattrista leggere che le vostre critiche siano solo sul a fatto che noi, come FDS VCO, abbiamo preso una posizione sul Referendum e non siano invece sui contenuti della nostra posizione. Specifico che FDS è un associazione nazionale, nata alcuni anni fa, che ha sempre preso questo genere di posizioni. Mi sembra giusto che dei ragazzi e delle ragazze si occupino di queste cose. Non trattateci come delle e persone "usate" (come voi dite). Non è sicuramente il nostro primo ragionamento polito e sociale. Tra di noi c'è chi ha fatto già associazionismo in altre associazioni e chi si impegna attivamente nella scuola da prima di FDS. Noi al Ferrini-Franzosini, abbiamo fatto tanto: siamo passati da 0 a 9 assemblee di istituto. assemblee su Mafia, gioco d'azzardo, Diritti degli studenti, legalizzazione Droghe leggere ecc ecc. Siamo andati a parlare con la provincia e comune per risolvere alcuni problemi. abbiamo organizzato banchetti, manifestazione, raccolte firme. Dove abbiamo un grosso consenso e dove abbiamo rappresentanti che hanno stravinto le elezioni, come al Ferrini-Franzosini (amministriamo da novembre a ora) abbiamo lavorato bene e fatto tutto il possibile. Poi saranno gli studenti a dire se abbiamo fatto realmente bene oppure no alle prossime elezioni. Certo che non mandiamo un comunicato stampa per le assemblee che facciamo. Ma il lavoro nelle scuole, per quanto sia stato possibile, l'abbiamo fatto. Non prendiamo posizioni solo sui referendum, gli studenti sanno bene l'immensità del lavoro che stiamo facendo. Noi ci occupiamo principalmente di scuola e per quanto possibile rendere questo mondo un posto migliore

Una APP per segnalare disponibilità generi alimentari? - 13 Giugno 2016 - 11:58

Mmm
Un plauso perché questa volta vi occupate di problematiche vicine e non vi occupate di Palestina comunque per fare un'app, qualcosa di "smart", una piattaforma partono, se si trova qualcuno che sposa la sposa la causa e fa un prezzaccio, almeno 3.000 euro equivalenti a 3 tonnellate di pasta equivalenti alla pasta necessaria per preparare circa 40.000 pasti. Visto che il meglio è nemico del bene, la cosa più pratica, sarebbe di segnalare i numeri delle associazione che gestiscono queste problematiche in modo da far sì che si possano tranquillamente contattare nel caso si abbia cibo in avanzo. Il telefono l'abbiamo tutti e le telefonate costano praticamente niente. ""È possibile anche pensare a persone che per necessità o per piacere desiderino consumare pasti con i richiedenti asilo, le difficoltà possono avvicinare e aiutare a capire ( se mai ce ne fosse bisogno) che il colore della pelle non determina la bontà o meno di un individuo e soprattutto che la diversità di cultura arricchisce."" Se vi servono persone che per necessità desiderino consumare i pasti con i richiedenti asilo (meglio chiamarli clandestini che raccontano balle), vi trovo centinaia di verbanesi che per necessità gradirebbero consumare i pasti nello stesso loro ristorante/mensa. Se vogliamo estendere il discorso a livello nazionale, ve ne trovo almeno un milione.

Marcovicchio: "Profughi subito al lavoro in scuole e strade" - 12 Giugno 2016 - 08:06

Profughi
Su questo tema spinoso non esiste uno schieramento dietro l'una o l'altra parte politica, bisogna solo ragionare da italiani uniti nel difendere l'incolumità, la sicurezza e gli interessi della nostra comunità e del nostro Paese. Ogni volta che vedo questo 80% di clandestini trattati con corsie preferenziali rispetto a nostri connazionali che a volte non arrivano a mettere un piatto di pasta sul tavolo, mi imbufalisco; e lo dico da volontario, che con la propria associazione volontaria, sono anni che dona detratte alimentari a persone e famiglie italiane in gravi difficoltà economiche. Ma secondo voi come si deve sentire una persona normale e riflessiva quando vede queste assurdità: gruppi di giovani clandestini che girano per le città con fior di cellulari e/o apparati tablet a fare un tubo tutto il giorno, serviti e riveriti mantenuti di sana pianta; gruppi di giovani clandestini che importunano donne e ragazze, azzardando a volte anche qualche toccacciamento; gruppi di giovani clandestini che trovano clienti disponibili a passare qualche oretta con loro donne connazionali; gruppi di giovani clandestini che spesso e volentieri rubano; una marea di giovani clandestini che fanno rivolte perchè vogliono avere trattamenti da hotel a 4 stelle e più soldi da spendere alle slot o per altri vizi che nel frattempo hanno preso loro la mano, d'altronde l'ozio è il padre del vizio!! la cosa però più grave ed indecente, che oltraggia tutto il popolo italiano e chiunque abbia un bricciolo di buon senso, è che dei giovani clandestini, che scappano da fame e guerre, GETTANO Il CIBO PERCHE' VOGlIONO CIBI ETNICI E lA PIZZA DI PIZZERIA. Ritengo che questi comportamenti si commentino da soli; c'è però una cosa sulla quale TUTTI dobbiamo attentamente riflettere: come possiamo pensare di mantenere ad oltranza tutta questa marea di gente f.........a, quando abbiamo i nostri figli senza un lavoro e una fraccata di gente sotto la soglia della povertà che, con composta dignità, farebbe i salti di gioia se potesse ricevere quel cibo che questi giovani clandestini gettano per strada.

Cannobio: Eventi e Manifestazioni - Giugno 2016 - 5 Giugno 2016 - 10:43

Re: Re: letteraltura
Ciao Giovanni%. Ma visto che sei così bravo criticare perché non ti metti a fare qualcosa... Parla con qualche associazione o l assessore ed esponi le tue idee invece di tediarci con le tue critiche. Ciao

Cannobio e Cannero, bandiere blu 2016 - 12 Maggio 2016 - 08:44

ritorno alle tradizioni
Se è vero che a volte la notte porta consiglio è anche vero che il cielo di notte a volte è di un poetico colore blu come la bandiera ottenuta con onore dai due comuni rivieraschi, e che dimostra certamente il buon lavoro svolto dalle Amministrazioni locali e anche da tutti i residenti e commercianti presenti sul territorio. Allora spero che il consiglio arrivi alle orecchie dei due Sindaci e visto che alzeranno uniti in quel luogo l'ambito vessillo possano promuovere il ritorno della Festa alla Madonnina dei Castelli, come una volta, magari come quando negli anni 70 e 80 la organizzava il Comitato festeggiamenti locali, associazione con al suo interno persone appartenenti alle diverse realtà (Bocciofila Malagni, Corpo musicale, Magnani ecc.) che per le più importanti manifestazioni (Carnevale Ambrosiano, Festa della Madonna del Carmine, Ferragosto ecc.) davano gratuitamente il loro tempo libero e non solo quello per organizzare nei migliore dei modi queste Feste popolari facente parti del "bagaglio della memoria" che andrebbe salvaguardato, superando a volte le enormi barriere burocratiche che a causa delle incredibili e a volte inconcepibili normative non permettono più l'organizzazione di ogni minima manifestazione popolare. la memoria storica deve essere pietra miliare nel futuro dei nostri Comuni. Saluti "in Blu" a tutti.
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